Attraverso l’analisi delle immagini satellitari ai raggi infrarossi possiamo evidenziare lo stato di salute delle piante e delle aree verdi. Le immagini passate e presenti tracciano la storia fitosanitaria dell’albero e monitorano gli eventuali cambiamenti.

Negli ultimi decenni, la diffusione legata alle tecnologie digitali nella gestione del verde urbano ha portato ad un uso ricorrente del Remote Sensing e dell’applicazione degli Indici Vegetazionali per l’analisi dello stato di salute della vegetazione.
Il telerilevamento, o Remote Sensing, è una disciplina che consente di ottenere informazioni qualitative e quantitative di un oggetto, tramite l’analisi dei dati acquisiti da un dispositivo a distanza, nella fattispecie un sensore collegato ad un satellite, che non viene a contatto con l’oggetto investigato.

Cosa Fa Dendrospace®

Applicare il telerilevamento nella gestione del verde urbano consente di ricavare informazioni utili sulle specie vegetali e sulle loro condizioni (densità, stato vegetativo, stress abiotici, etc) in modo sinottico e ripetitivo, distribuito nello spazio, attraverso la realizzazione di mappe tematiche e nel tempo attraverso monitoraggi continui.


Nell’ambito della gestione del verde urbano si viene a contatto con problematiche relative alla salute delle piante che incide fortemente anche sulla stabilità meccanica. Ma è possibile capire se esistono problemi interni alla pianta senza dover necessariamente ricorrere all’utilizzo di analisi dispendiose e complesse?


La risposta molto spesso è sì, e ce la fornisce il telerilevamento, attraverso l’applicazione di Indici Vegetazionali, è possibile, infatti, fare una “radiografia” delle piante e capire il loro stato di salute. Nel tempo di un click individuiamo se insistono criticità e di che tipologia, ad esempio carenza di sostanze nutrizionali, oppure carenza di acqua o semplicemente la presenza di patologie.


Queste foto rappresentano nello specifico, immagine a colori reali, a falsi colori e NDVI, le immagini sono state scaricate dal Sentinel e rielaborate su Qgis.

Indici Vegetazionali

La vegetazione assorbe la radianza solare solo in alcune bande, ossia in diversi intervalli di frequenza e lunghezza d’onda e ne riflette una percentuale in ognuna di esse. Principalmente la  riflette nella regione dell’infrarosso, ed è strettamente correlata alla quantità di clorofilla presente nei tessuti vegetali.

Alla luce di queste premesse è semplice comprendere come la quantità di radiazione riflessa nelle bande dell’infrarosso (RED), e dell’infrarosso vicino (NIR) e dell’infrarosso a onde corte (SWIR), indica lo stato di salute della vegetazione.

Gli indici vegetazionali altro non sono che la combinazione algebrica delle bande di assorbanza della vegetazione, create per enfatizzare diverse caratteristiche che si vogliono studiare. In letteratura sono presenti centinaia di lavori relativi alle loro applicazioni, tra questi riportiamo sicuramente il più diffuso, l’NDVI, (Normalized Difference Vegetation Index), il quale, attraverso la combinazione delle bande del rosso e dell’infrarosso vicino (NIR-RED/NIR+RED), restituisce un valore indice dello stato di vigoria della vegetazione. Questo indice assume valori da -1 a +1, per valori inferiori a 0 si h il suolo nudo, la vegetazione si colloca tra i valori 0,4-0,7, e valori maggiori di 0,8 per vegetazioni con vigoria alta e molto dense.